Penso che non abbiamo bisogno di trovare il nostro ruolo nell’universo.
La cosa importante da fare è liberarci dalla sofferenza.
Ciò che contraddistingue gli esseri senzienti, al contrario dei robot e delle pietre, è che gli esseri senzienti sono capaci di soffrire, e ciò su cui dovrebbero concentrarsi non è trovare il proprio ruolo in un qualche misterioso dramma cosmico. Dovrebbero concentrarsi sul capire cosa sia la sofferenza, che cosa la causi e come liberarsene.
Se esiste una sorta di regola cosmica della coscienza, non è solo circoscritta all‘Homo Sapiens. La mucche hanno una coscienza, i maiali, gli scimpanzé e anche i polli, perciò se prendiamo questa via, dovremmo prima ampliare i nostri orizzonti e tenere bene a mente che noi non siamo gli unici esseri senzienti sulla Terra.
yuval noah harari
Siamo passati dalle canoe alle galee, dai battelli a vapore alle navette spaziali, ma nessuno sa dove stiamo andando.
Siamo più potenti di quanto siamo mai stati, ma non sappiamo che cosa fare con tutto questo potere.
Peggio di tutto, gli umani sembrano più irresponsabili che mai.
Siamo dèi che si sono fatti da sé, a tenerci compagnia abbiamo solo le leggi della fisica, e non dobbiamo rendere conto a nessuno …
Può esserci qualcosa di più pericoloso di una massa di dèi insoddisfatti e irresponsabili che non sanno neppure ciò che vogliono?
yuval noah harari – sapiens
Non siamo davvero in grado di prevedere il futuro, poiché la tecnologia non è deterministica.
La stessa tecnologia potrebbe creare tipi di società molto differenti.
Per esempio, la tecnologia della Rivoluzione industriale – treni, elettricità, radio, telefono – ha contribuito all’affermazione di dittature comuniste, regimi fascisti e democrazie liberali.
Considerate la Corea del Sud e la Corea del Nord: hanno avuto accesso esattamente alle stesse tecnologie, ma hanno scelto di impiegarle in modi molto diversi.
L’ascesa dell’intelligenza artificiale e della biotecnologia trasformerà certamente il mondo, ma non prescriverà un singolo risultato deterministico.
Tutti gli scenari delineati in questo libro dovrebbero essere compresi come possibilità, piuttosto che come profezie.
Se non vi piacciono alcune di queste possibilità siete invitati a pensare e a comportarvi in modi nuovi, che eviteranno il verificarsi di queste particolari possibilità.
yuval noah harari – homo deus
In un mondo alluvionato da informazioni irrilevanti, la lucidità è potere.
In teoria chiunque può partecipare al dibattito sul futuro dell’umanità, ma è molto difficile mantenere una visione chiara.
Spesso non ci accorgiamo neppure che un dibattito è in corso, o quali siano le questioni importanti.
Miliardi di noi possono a stento permettersi il lusso di approfondire queste domande, poiché siamo pressati da ben altre urgenze: lavorare, prenderci cura dei figli o assistere i genitori anziani.
Purtroppo la storia non fa sconti. Se il futuro dell’umanità viene deciso in vostra assenza, poiché siete troppo occupati a dar da mangiare e a vestire i vostri figli – voi e loro ne subirete comunque le conseguenze.
Certo è parecchio ingiusto; ma chi ha mai detto che la storia è giusta?
Come storico, non posso dare alla gente né cibo né vestiti – ma posso cercare di fare e offrire un po’ di chiarezza, contribuendo ad appianare gli squilibri nel gioco globale.
Se questo servirà ad aggiungere al dibattito sul futuro della nostra specie anche solo un ristretto gruppo di persone, avrò raggiunto il mio scopo.
Nel mio primo libro, Sapiens. Da animali a dèi, ho studiato il passato dell’umanità, esaminando come una scimmia insignificante fosse divenuta la padrona del pianeta Terra.
Nel mio secondo libro, Homo Deus, ho trattato il futuro a lungo termine della vita, nell’ipotesi che gli uomini potrebbero alla fine diventare dèi, e il possibile destino dell’intelligenza e della coscienza.
In questo libro voglio considerare in modo particolare cosa sta avvenendo nel momento storico attuale e l’immediato futuro delle società umane.
Che cosa sta accadendo proprio adesso? Quali sono oggi le sfide più grandi e le opzioni disponibili? A che cosa dovremmo prestare attenzione? Che cosa dovremmo insegnare ai nostri figli?