Vasilij Grossman
Vasilij Grossman a Berlino (1945)
… E improvvisamente, il cinque marzo, Stalin morì. Quella morte venne a intrufolarsi nel gigantesco sistema di entusiasmo meccanizzato, d’ira e d’amore popolare, stabiliti su ordine del comitato di rione.
Stalin morì senza che ciò fosse pianificato, senza istruzione degli organi direttivi. Morì senza l’ordine personale dello stesso compagno Stalin. Quella libertà, quella autonomia della morte conteneva qualcosa di esplosivo che contraddiceva la più recondita essenza dello Stato. Lo sconcerto invase le menti e i cuori.
Era morto Stalin! Gli uni furono presi da un sentimento di dolore: in alcune scuole gli insegnanti fecero inginocchiare gli alunni e, postisi loro stessi in ginocchio, spargendo lacrime diedero lettura del comunicato ufficiale sul decesso del Capo [ … ] altri vennero presi da un senso di felicità. Le campagne, che soffocavano sotto il peso di piombo del pugno staliniano, tirarono un sospiro di sollievo.
Tutto scorre – capitolo primo
“La Madonna Sistina” dalla raccolta “Il bene sia con voi !” (1955)
… Dalla prima occhiata una cosa è subito – e soprattutto – evidente: quella tela è immortale … Vedo una giovane madre con un bambino in braccio … La bellezza della Madonna è legata saldamente alla vita terrena. È democratica, umana; è la bellezza di tante, tantissime persone … È universale.
Madonna Sistina – Raffaello – Gemäldegalerie Alter Meister, Dresden
La Madonna è anima e specchio dell’uomo, e chiunque la guardi coglie in lei l’umano … Penso che questa Madonna sia l’espressione più atea della vita, di quell’umano a cui il divino non partecipa.
… Ancora più terreno è il bambino che tiene fra le braccia. Ha un viso più adulto di quello della madre. Quegli occhi tristi e gravi – fissi al contempo fuori e dentro di sé – vedono e conoscono il destino. I volti di entrambi sono calmi e accorati. Forse già distinguono il Golgota e la strada di polvere e sassi che vi conduce …
… L’umano nell’uomo ha continuato a esistere su tutte le croci a cui l’hanno inchiodato e in tutte le prigioni in cui lo torturavano.
La Madonna con il bambino è l’umano nell’umano: sta in questo la sua immortalità.